Tra la terra e il mare c’è uno spazio dedicato all’uomo, spesso modificato, antropizzato. Nella stagione fredda questi luoghi divengono paesaggi vuoti ma incredibilmente onirici, fantastici, tracce silenti di un passato prossimo.
![paesaggio onirico](https://www.damianoriva.it/wp-content/uploads/2020/04/confini-mare.jpg)
![spiaggia confini](https://www.damianoriva.it/wp-content/uploads/2020/04/spiaggia-adriatico.jpg)
![paesaggio confini](https://www.damianoriva.it/wp-content/uploads/2020/04/paesaggio-adriatico.jpg)
![paesaggio antropizzato](https://www.damianoriva.it/wp-content/uploads/2020/04/paesaggio-artificiale-spiaggia.jpg)
![confine mare](https://www.damianoriva.it/wp-content/uploads/2020/04/confine-mare.jpg)
![spiaggia mare](https://www.damianoriva.it/wp-content/uploads/2020/04/spiaggia.jpg)
![spiaggia mare adriatico](https://www.damianoriva.it/wp-content/uploads/2020/04/spiaggia-mar-adriatico.jpg)
Damiano Riva – fotografo artista Como
fotografia e comunicazione
Tra la terra e il mare c’è uno spazio dedicato all’uomo, spesso modificato, antropizzato. Nella stagione fredda questi luoghi divengono paesaggi vuoti ma incredibilmente onirici, fantastici, tracce silenti di un passato prossimo.